Ultimamente mi sto ponendo una questione abbastanza importante riguardo ad una cosa su cui prima non avevo pensato molto e mi rivolgo a chi ha già un pò di esperienza.
Con tecnica composta intendo quelle tecniche che richiedono almeno due movimenti precisi per essere compiute, esempio: running precision, tic tac to precision, vault to precision, e chi più ne ha più ne metta. In sostanza quelle tecniche in cui devi prestare attenzione a due cose, solitamente il punto di stacco e l'arrivo.
Fino ad ora quando dovevo fare una cosa del genere partivo solo se sicuro e mi concentravo sul movimento nella sua "interezza" affidandomi all'istinto, ma rare volte mi capita per esempio di mettere il piede male allo stacco e quindi di non arrivare bene all'arrivo. Su cose "basse" posso anche permettermelo, ma ora che le altezze crescono mi è sorta questa questione.
Quindi: è meglio "spezzare" il movimento intero in due pezzi? Quindi un running precision diventa un "guardo prima dove piazzo il piede di stacco e poi quando sono in volo mi concentro sull'atterraggio" oppure continuo a fare "tutto unico" come ho fatto fin'ora?
Sto provando in entrambi i modi ma non so decidermi quale è il più esatto, perchè a volte con il primo metodo, quello di fare tutto intero, a volte sbaglio lo stacco; mentre a volte con il metodo di dividere in due sbaglio l'atterraggio finale (non riesco a calibrare bene la distanza e quindi spingo troppo o troppo poco).
Forse però una risposta a questo quesito già cel'ho: unire il vecchio metodo al nuovo, concentrarsi sul movimento per intero ma al momento dello stacco prestare attenzione in particolare anche a quello..
Volevo sentire i vostri pareri